E' ammesso il cumulo del requisito del concorrente con il requisito dell'ausiliario ai fini del raggiungimento della soglia prescritta dal bando di gara.
In pratica è quello che scaturisce dalla Sentenza del 10 ottobre 2013 resa nella causa C-94/12, con la quale la Corte di Giustizia Europea ha rilevato l’incompatibilità dell’art. 49, comma 6, del Codice (che vieta in via generale agli operatori economici che partecipano ad una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico di lavori di avvalersi per la stessa categoria di qualificazione delle capacità di più imprese), con gli artt. 47, paragrafo 2 e 48, paragrafo 3, della direttiva 2004/18/CE.
Ill Presidente dell’AVCP ha pubblicato ed inviato alle stazioni appaltanti il Comunicato 20 marzo 2014 in cui viene precisato che che le stazioni appaltanti, nell’affidamento dei contratti relativi all’esecuzione di lavori o opere, devono derogare a quanto prescritto all’articolo 49, comma 6 del Codice dei contratti dando la possibilità ai concorrenti, nel caso di avvalimento, di poter utilizzare più imprese ausiliare per ciascuna categoria di qualificazione;
Si allega:
COMUNICATO N. 20