Ottenere il Durc senza pagare nulla: i debiti contributivi delle imprese si potranno compensare con i crediti non saldati dalla Pa. Lo stabilisce un emendamento al decreto spending review (decreto legge 7 maggio 2012, n. 52), che prevede il rilascio del Durc “gratuitamente” in presenza di una certificazione del credito verso la pubblica amministrazione.
L'emendamento (comma 4-bis del nuovo articolo 13-bis) stabilisce infatti che il Durc “2, come modificato dal presente articolo, che attesti la sussistenza e l'importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni di importo almeno pari ai versamenti contributivi accertati e non ancora versati da parte di un medesimo soggetto 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. è rilasciato anche in presenza di una certificazione, rilasciata ai sensi dell'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n.”. Quindi, la compensazione dovrà estinguere interamente il debito contributivo o non potrà essere effettuata.
Il nuovo meccanismo non andrà comunque subito a regime(ma presumibilmente a inizio settembre): le modalità di attuazione di questa disposizione saranno stabilite con un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, “da adottare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto”.